Formule matriciali in Excel (Terza Parte)
Eccoci giunti alla terza ed ultima parte dedicata alle formule matriciali in Excel. Con questo non voglio dire che non ne parlerò mai più, anzi, solo che più avanti darò per scontato che abbiate capito come funzionano.
Se vi ricordate nel primo articolo vi ho detto che una formula matriciale può anche restituire una matrice di valori e non un solo valore, va da se che questo tipo di risultato non può essere mostrato in una singola cella. Ma in più celle si.
Se il vostro foglio richiede molti calcoli simili può essere utile usare una formula matriciale per risparmiare tempo (calcoli più veloci) e spazio su disco (file più piccoli). Prendiamo come esempio un foglio in cui dobbiamo sommare delle celle per n righe, possiamo usare la funzione SOMMA o possiamo sommare le celle usando il loro riferimento ( A1+B2 ) ed è proprio quest’ultimo caso che ci dà la possibilità di ottimizzare il nostro lavoro.
Per farlo selezionate le celle dove volete che appaia il risultato e quindi iniziate a scrivere la vostra formula che sarà, ad esempio
=A1:A4+B1:B4
quindi premete la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+INVIO per indicare ad Excel di trattarla come formula matriciale. Vedrete che il risultato apparirà in tutte le celle selezionate e, guardando la barra della formula, vedrete che la formula si ripete identica in tutte le celle con la particolarità che non potrete modificarla se non cambiandola sulla prima cella in alto. Guardate l’animazione che vi mostra questa funzione all’opera
In questo modo Excel memorizzerà una sola formula ed effettuerà un solo calcolo (ed eccovi il risparmio). Inoltre basterà modificare la formula della prima cella perché tutte le altre si aggiornino di conseguenza.
E con questo ultimo trucco chiudiamo il capitolo delle formule matriciali.
A presto
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